INDULGENZA PLENARIA
NEL SANTUARIO DEL VOLTO SANTO
Il Santo Padre, elevando a basilica la chiesa del Volto Santo, l’ha resa più vicino a sé, come se la sua visita, effettuata il 1° settembre 2006, durasse ancora oggi. Ciò giova anche ai pellegrini e ai devoti, che possono sentirsi più uniti al Papa e ascoltarne con fede gli insegnamenti.
I fedeli che visitano devotamente la basilica e che in essa partecipano a qualche rito sacro o almeno recitano il Padre nostro e il Credo, alle solite condizioni (confessione, comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del sommo pontefice) possono lucrare l’indulgenza plenaria.
Condizioni per lucrare l’Indulgenza Plenaria
- Visitare il santuario e venerare con fede l’Immagine del Volto Santo esposta alla pubblica venerazione.
- Essere veramente pentiti e confessati, “nutriti spiritualmente” dalla Santa Comunione. Quindi: confessione sacramentale e comunione eucaristica. Inoltre sia escluso qualsiasi affetto al peccato anche veniale.
- Rivolgere preghiere devote a Dio, secondo l’intenzione del Sommo Pontefice. Recitare il Credo, il Padre Nostro e un’Ave Maria o altra preghiera per il Papa.
Quando si può lucrare l’indulgenza
- nel giorno anniversario della dedicazione della basilica (30 settembre);
- nel giorno della celebrazione liturgica del titolare (3° domenica di maggio e 6 agosto);
- nel giorno della Cattedra di S. Pietro (22 febbraio)
- nella solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno);
- nel giorno anniversario della concessione del titolo di Basilica (22 settembre);
- nel giorno della elezione del Papa (13 marzo)
- una volta all’anno in un giorno da stabilirsi dall’Ordinario del luogo;
- una volta all’anno in un giorno liberamente scelto da ciascun fedele.